Alessandro Di Blasi

Biografia

Alessandro Di Blasi è nato a Paternopoli (AV) dove vive e lavora. Laureato in architettura presso l’Università degli Studi di Napoli, ha svolto per alcuni anni l’attività di assistente alla cattedra di Urbanistica Facoltà Architettura Federico II°, collaborando successivamente con diversi studi di progettazione tra i quali: (P. Portoghesi), design/scultura (E. de Conciliis), grafica e comunicazioni visive.

Si è avvicinato alla fotografia appena quindicenne dedicandosi alla documentazione del suo territorio, l’Irpinia, a cui ha dedicato fin dal 1981 diverse mostre Fotografiche: (Lettura di un territorio, l’Irpinia- 1981-84; La Valle del Sabato tra storia earchitettura-1985; L’Archeologia industriale della Valle del Sabato-1986; Storie di pietra-1994; Dalle piazze d’Irpinia, percorsi di pietra-1996; Acqua: sorgenti e fontane d’Irpinia-1997; Colori d’Irpinia-2009; I Borbone e l’Irpinia: Viaggio nella memoria-2001; Oltre il sisma-2001; Rassegna beni culturali-Venezia-2002; Maggio degli itinerari-2003; Carlo Gesualdo, I luoghi-2004; I sapori del borgo-2004; La rinascita di un conte: Diego Cavaniglia-2005; 25 anni dopo – l’Irpinia ricostruita guarda al futuro-2005; Terre d’Atella, i segni della storia- 2006; Carnevale è – Paternopoli-2009; Per le strade di casa-2013, Raccontare, raccontarsi “Era na vota” Avellino MIBACT 2017; Ninna nanna a Gesù – Avellino MIBACT 2018, Irpinia, la bellezza del tempo (2018); L’Irpinia sognata Grottaminarda 2018,Un migrante di nome Gesù – Abbazia del Goleto 2019, Nere Onde – popoli in cammino PAN Napoli 2021, Raccontare-Raccontarsi, i cunti – Paternopoli 2021, alcune delle quali itineranti e con grosso successo di pubblico e di critica in varie città italiane ed europee (Avellino, Napoli, Pisa, Livorno, Empoli, Vinci, Milano, Lussemburgo, Bruxelles). Considerato una delle maggiori personalità della fotografia del paesaggio e dei beni culturali, ha realizzato reportage Fotografici per numerose riviste ( Casabella, Domus, L’Architettura, I luoghi dell’infinito).
Numerosi gli studi e le ricerche pubblicate: La fabbrica, il mulino, la miniera: immagini per una archeologia del lavoro-1986; La casa rurale in Irpinia-1986; Dal paesaggio al dettaglio: Itinerario fotografico per la Valle del Sabato-1986; Quella sera c’era una luna luminosa-1993; Le vie della seta in Irpinia-1998; Itinerari in Irpinia-1998; I Borbone e l’Irpinia- 2001; Luoghi d’Irpinia-2002; Terre d’Atella, i segni della storia-2006); Irpinia, la bellezza del tempo (2018) Appassionato ed esperto di grafica e comunicazioni visive, ha poi collaborato anche a numerosi progetti editoriali illustrando con le sue esclusive immagini fotografiche diverse pubblicazioni: Paternopoli – linguaggio e testimonianza di una antica cultura-1991; Montemiletto. Memoria e appunti. 2000; Oltre il Sisma-2000; Fiano Romano. Un centro della Valle del Tevere tra storia, cultura e immagini-2001; Fontanarosa, città di pietra-2003; Le vie del grano, gli obelischi di Flumeri, Fontanarosa, Mirabella Eclano-2004; Santomenna, città dei vescovi-2004; Conza della Campania-guida-2004; Museo del Lavoro, San Potito (AV)-2005; I comuni della media valle del Calore-2005; Tesori di natura-2005; L’attesa-2005; Il museo archeologico Atellano – guida (2006); Panorami d’Alta Irpinia-2007; Attimo di luce-2008; Conza della Campania: Il parco archeologico di Compsa-2008; Attraverso il Sannio-2010; Perle barocche-2010; Grottaminarda: storia, arte, immagini-2012; Solofra: storia, arte, immagini-2013; Montefredane: storia, arte, immagini-2013; Torre le Nocelle: storia, arte, immagini-2015; “Venerabili Frati Herberto Consano Archiepiscopo 2015; Fiano Romano: Dalla preistoria ai nostri giorni 2015; Ettore de Conciliis: Sub specie aeternitatis 2016; Il murale della pace- E. De Conciliis – V. Sgarbi 2016; Il presepe di Fontanarosa – A. Giusto 2020; Per la qualità di tutti i suoi lavori ha avuto i riconoscimenti della critica più prestigiosa.

Ha progettato e realizzato manifesti pubblicitari per conto di enti ed associazioni politico-culturali tra i quali: Il recupero dei centri storici, Napoli, 1983; Ripensare la politica. San Marino,1985; Salviamo il Sabato,1985; Guido Dorso e i problemi della società meridionale-1987; Carnevale a Paternopoli,1989; Joint meeting of the combustion-1992; Quella sera c’era una luna luminosa,1993; Premio Sergio Leone-1994-1998; Rassegna artigianato Irpino-1994; Jonathan degli orsi-1995; Irpinia estate-1996; Il silenzio e il ritmo-1996; L’Irpinia in treno-1996-1997; Lusinghe e tormenti- Eventi in Campania-2006). Le sue originali opere grafico- pittoriche sono state esposte in varie mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Illustratore anche di romanzi d’autore come: La casa di santo sasso di U. Piscopo; Terra d’Alta Irpinia di P. Stiso; Il paese dei coppoloni di Vinicio Capossela; ha, infine collaborato e realizzato: documentari, cortometraggi e multimediali: I Giustiniani nella ceramica cerretese; Le Ville Vesuviane; Irpinia: “Viaggio nella terra di mezzo”; L’ultimo principe Carlo Gesualdo – Fabbrica; Cavaniglia, La rinascita di un conte; Lungo le valli irpine: i possibili ecomusei; Baronia, Products of a generosus land; Ettore de Conciliis, Percorsi di pace; Castelli,rocche e fortificazioni in Irpinia.